Emma il ministro una «fanatica» dei diritti umani
Massimo Fini
05 Maggio 2013
C'è in Emma Bonino, nuovo ministro degli Esteri, la bontà sanguinaria di una Santa Caterina da Siena. E' una fanatica dei 'diritti umani'. Un po' meno degli esseri umani. Se sospetta che uno di questi Diritti sia leso, in una qualsiasi parte del globo, è pronta ad invocare l'arrivo delle truppe, dei carri armati, dei B52, delle bombe all'uranio impoverito. «Sono una non violenta, non una pacifista» dichiara. Fatto è che sono più di quindici anni che la Bonino è una guerrafondaia dai purissimi e santi intenti. Comincio' durante le vicende di Bosnia, saltellando da una Tv all'altra del Vecchio Continente e strillando: «Gli stupri etnici! Gli stupri etnici! Non possiamo tollerare gli stupri etnici!», mentre migliaia di persone morivano sotto le bombe all'uranio impoverito della Nato, il cui intervento, con questo pretesto, la Bonino aveva invocato nella sua qualità di Commissario europeo. E ha continuato, la 'non violenta', appoggiando tutte le guerre occidentali, successive e preventive: alla Serbia, all'Afghanistan, all'Iraq, alla Libia, mentre non sarebbe aliena alla «soluzione di forza» con l'Iran dove le donne indossano il chador che è una delle ossessioni di questa suorina laica.
Cio' che inquieta in Emma Bonino è l'indiscutibile buona fede. La malafede è meno pericolosa. Perchè ha la debolezza della cattiva coscienza, mentre la buona fede è inossidabile, incrollabile, invincibile, marcia con la Verità in tasca e la spietatezza che solo i Giusti possono pensare di potersi permettere.
Irrisolta come tutte le persone che si sono vocate a un Assoluto , e che amano il mondo senza amare gli uomini, Emma Bonino è, in un certo modo, una figura patetica. Crede di essere laica ed è fortissimamente impregnata di cultura cattolica di cui ha la crudeltà inconscia. Crede di essere liberale e non lo è. Un liberale che pretende che tutti lo siano non è un liberale: è un fascista. Crede di essere democratica ed è totalitaria, perchè non concepisce 'l'altro da sè'.
Donna destituita di ogni ironia e autoironia, come puo' esserlo solo una che è nata a Bra (Cuneo), quando parla ai suoi, ai radicali, si sente in dovere di essere spiritosa, con risultati imbarazzanti, in omaggio a un passato da Giamburrasca, da Ribelle, che è ormai un po' sbiadito, dopo otto legislature come deputato, due come parlamentare UE, un incarico come Commissario europeo e ,ora, ministro degli Esteri.
Catafratta nelle sue incrollabili certezze, refrattaria a ogni cultura e sensibilità che non siano le sue, la Bonino si reco' nel 1997, come Commissario europeo, nell'Afghanistan dei Talebani. I quali le permisero di vedere tutto quel che voleva. Lei si introdusse nel reparto femminile del policlinico di Kabul, con un codazzo di giornalisti, fotografi, cineoperatori che si misero a riprendere tutto e tutti, degenti comprese. Ora, è noto che nella cultura islamica c'è una particolare sensibilità sulla riproduzione della figura umana, maschile e femminile (se ci badate i loro tappeti hanno decorazioni solo animali, floreali, vegetali). Del resto nemmeno in Italia è permesso fotografare i degenti senza il loro consenso. Intervenne il 'Corpo per la repressione del Vizio e la promozione della Virtù', acchiappo' la Bonino e il suo codazzo e li porto' alla prima stazione di polizia. Li' le spiegarono come andavano le cose dalle loro parti e la rilasciarono. Lei, tornata a Bruxelles, ordino', per ritorsione, di tagliare gli aiuti umanitari all'Afghanistan.
Con un ministro degli Esteri di questo genere svanisce qualsiasi possibilità di ritirare le nostre ipocrite 'missioni di pace' all'estero (l'unica che è veramente tale è quella in Libano per tutelare quelle popolazioni dagli scontri fra Hezbollah e israeliani) risparmiando, fra l'altro, quei tre o quattro miliardi che si renderebbero utilissimi per risolvere alcuni problemi di casa nostra, come gli esodati e il rifinanziamento della Cassa integrazione.
Massimo Fini
Fonte > massimofini.it
Commenti
Frase azzeccatissima.
s'è persa dietro "sinistre" concioni:
Divorzio,Eutana sìa,Aborto...et cetera...
sempre rincorrendo la moda del tempo.
Che satànico e diabòlico Abomìnio!!!
ideali, ha poi proseguito consapevolmente lungo la discesa infero-massonica che vede l'adepto, dopo aver rinnegato la virtù e la morale, abbracciare satana come proprio Signore.
E' estremamente pericolosa proprio perchè, in questo suo zelo "apostolico", compie volutamente i desideri del padre suo, il quale agisce in ultima analisi per essere adorato dagli uomini alla luce del sole, e lei, in questo progetto, gli sta procurando il "carburante" necessario di sacrifici, omicidi e altri innominabili abomini.
Ogni qualvolta vedete apparire la Bonino, consiglio di recitare sempre qualche preghiera o giaculatoria alla Madonna e a San Michele Arcangelo che ci preservino tutti dal male che questo demonio incarnato intende procurare agli uomini redenti dal sangue di Gesù Cristo nostro Signore
Si vede che Massimo Fini non ha fatto il militare a Cuneo.
Ivan
P.S.
Si tiene a precisare che lo scrivente NON è di Cuneo e che spegne regolarmente le luci allo spuntar dell'alba.
Luciano.
E sulla buona fede di Bonino non sarei nemmeno tanto sicuro.
Però il Fini (nel senso di Massimo) ha almeno il pregio di non essere allineato col potere: bisogna riconoscere che criticando Bonino ha dimostrato un coraggio non comune.
secondo me mirava a questo:
la Bonino si crede laica in realtà è una bizoca, una bigotta della peggiore fede.
Certo,anch'essa è una "sacerdotessa"...
"laica,repubblic ana e democratica",
a servizio permanente ed effettivo
di un "dio" falso e fasullo,lo Stato,
ovvero,del sinistro,mitico "Leviatan"...
leggi "Mammona"...leggi..."Baal"!!!
L'ho vista ad un convegno radicale negli anni 90 a Milano.Con lei sul palco c'era anche Monti.
In quell'occasione ho potuto ascoltare il nulla più assoluto.
Questa nullità intanto hanno fatto una carriera strepitosa.
Chi sono i paladini di questi personaggi?
Fini ce lo dica per favore.
E noi,Cattolici e Credenti,noi Fedeli,
dovremmo dar udienza a tali assolute nullità,veri e propri "mostri" mediatici,
bruttissimi sia nell'anima che nel corpo,
ed al soldo della Diabolica Satanerìa?
E magari farci pure intimidire???
Ma quando mai!
ITE RETRO!!!
Rappresenta bene il sunto ginecologico dei diritti umani quella specie di aborto, vi pare?
..."con il fucile"...
bum,bum,bum...
sì,come no,ma solo e sempre,
per finta ed a chiacchere!
Visto che,visti i fatti,il loro fine
ultimo era proprio quello citato:
far "abortire" la sempre possibile,
temutissima ed incontrollabile ,
Rivoluzione dal basso...la sola Vera!!
Come sempre,d'altronde:
oggi come allora...
allora come oggi!!!
Bossi und Leghisti...HERI...
Grillo and Grullini...HODIE...
DOCEANT!!!!
tirare in ballo i cattolici e tantomeno Santa Caterina da Siena.
Paragonare la Santa alla Bonino è a dir poco blasfemo.
In realtà l'articolo che dovrebbe criticare la Bonino critica fondamentalment e
i cattolici, la critica alla Bonino è mutuata dalla somiglianza della suddetta a questa
"setta di oscurantisti crudeli" che per Fini sono cattolici.
Tra l'altro mr Fini dimentica sempre di citare Miss Bonino tra membri del Birdemberg,
(secondo Fini la massoneria non esiste nemmeno ed gli alti circoli mondialisti
sono solo istituzioni incidentali funzionali al capitalismo);
A dimostrazione della sua cattiva fede (altro che onestà intellettuale), dimentica pure
che a differenza dei "crudeli cattolici" che ritengono l'aborto un'assassinio (e tale è)
il gallinaccio sterile di cuneo gli aborti li faceva col tubo di gomma e si faceva pure
filmare fiera di quello che faceva, senza che nessuno si peritasse per altro di incriminarla
e condannarla secondo la legge, dato che l'aborto clandestino era reato allora e lo è ancora.
Fini è intellettualmen te disonesto verso i cattolici e questa critica ai medesimi mascherata
da critica alla ministra atlantista fascista è patateica ed indegna di un vero intellettuale.
Sembra che questa esigua minoranza politica,alle elezioni non arrivano all'uno per cento dei voti,siano molto protetti a livello internazionale.
Indovinate da chi!
Ditemi voi che soggetto abbiamo come Ministro degli Esteri. Le scelgono apposta così. Mostruose. Una orca avvizzita .
E se...fra tutti quegli innocenti
morti ammazzati,vilme nte,a tradimento,
ci fosse stato,puta caso,un novello... Einstein?
O sbaglio?
Saluti a tutti i veri indipendenti ... anche nei confronti di se stessi!
Non solo è prudentissimo con i "fratelli maggiori", lo è anche con la frammassoneria e con i banchieri, mentre inneggia apertamente alla "coerenza e
forza della fede coranica" dell'islam talebano (e non) e a prescindere da una misoginia ingegnerizzata tanto ostentata e divertenete nella sua irriverenza quanto assai utile al personaggio, sinceramente non mi pare un esempio di onestà intellettuale, anzi non mi pare un esempio di niente.
Se non fosse stato epurato dal gotha
conformista della stalla mediatica italiana sarebbe uno alla feneziani o giù di lì. Siamo anni luce da Blondet, che al confronto è un vero GIGANTE!!!!
Fini invece è un povero disperato ateo militante che sempre e solo per una istituzione è sempre carico per sparare a zero.... indovinate un pò quale?
PS: ripeto: Santa Caterina vi dice niente?
Danke, per qualsiasi chiarimento e altro riferimento altrove.
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Cito le prime righe dell'articolo di Fini, che assimila la bonino a santa Caterina:
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"C'è in Emma Bonino, nuovo ministro degli Esteri, la bontà sanguinaria di una Santa Caterina da Siena"...
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Lei ha letto l'articolo o no???
Fini è un anticlericale ed un ateo militante. La sua ideologia confusa
e contraddittoria filoislamica e anticattolica è chiaramente nichilista.
Secondo Fini, la vita è una malattia dell'universo perfetto, una specie di tumore che infetta la perfezione del cosmo. (lo ha scritto lui...)
Definire la bontà di Santa Caterina, una caratteristica "sanguinaria" comune alla Bonino (affermazione evidente seppur in forma conseguente anzichè succedente) è a dir poco offensivo.
Basterebbe questo a fare di Fini uno da cui stare alla larga.
Mi permetterò di commentarne alcune, as soon as possile
Se anche ne troverà uno (e non lo credo perchè di Fini ho letto tutto ed anche riletto) ce ne sono talmente tante di affermazioni anticattoliche, ed anticlericali, il cui unico motore è ideologico e pregiudiveole, che nel confronto ogni difesa del personaggio sarebbe vana.
Fini è quello che è, ma di sicuro non rappresenta neppure lontamente il modello di intellettuale utile ad una visione cattolica dell'esistenza e la sua manifesta e palese avversione al cristianesimo, che è espressa in forma di militanza e di aggressione spesso anche lessicale ne fa un nemico della Chiesa e quindi di Cristo.
Detto ciò tutto il resto per me è ampiamente secondario e sostanzialmente inutile. Resto comunque disponibile ad un confronto in attesa di queste affermazioni che vorrà commentare e che forse a me sono sfuggite.
Altri commenti, asap.
La ringrazio e la saluto.
Come mai?
E' una specie di Badoglietta, difatti anche Badoglio non è nato molto lontano da lei.
Che sia in buona fede poi non ci scommetterei nemmeno una cicca già sputata.
Penso che qualsiasi persona che conosca un po la storia italiana degli ultimi 30 sappia per chi lavora.
Stop.
Bush ha ignorato i diritti civili introducendo le intercettazioni telefoniche senza processo giudiziale. Bush nega l'Habeas Corpus, le dichiarazioni firmate, il congedo di avvocati federali per motivi politici. Bush mantiene il centro di detenzione di Guantanamo, violerebbe i diritti umani delle persone ivi detenute e giustificherebb e la tortura. Bush si oppone al matrimonio gay, promuove il matrimonio etero, è insensibile al problema degli omosessuali. Bush ripudiò il Protocollo di Chyoto. Bush ereditò una economia sana, aumentò il deficit fiscale, non ha combattuto la povertà crescente e nemmeno la disuguglianza sociale nel paese più ricco del mondo.
Bush non ha avuto seri compromessi con le scienze e con l'educazione scolastica. Bush ebbe nel governo cattivi collaboratori: Brown, Aschcroft, Rumsfeld, Libby, Cheney, e fuori lo scandalo Wolfowitz.
Il luogo dove i diritti umani vengono violati è il carcere, nei regimi conservatori liberali di ordine costituzionale, esiste la tortura per ragioni politiche ufficializata sotto un governo che di fatto si dichiara "anticomunista"
Il problema carcerario è mondiale e mondializzato ma è un tema che nessun governo toccherà mai, solo ognitanto quando qualche fatto mostra la punta dell'iceberg, altrimenti nulla cambia perchè alti interessi corporativi politici impediscono drastici cambi, e non solo dentro, ma anche fuori dalle prigioni, perchè qualunque establishment coporativo di un dato Stato impedisce il cambio, solitamente la storia del sistema carcerario e poliziale è il settore più oscuro della vita sociale. Tale violenza strumentale non ha ideologia politica, corrisponde per i metodi ad uno sviluppo repressivo della fase industriale di quella data civiltà, per metodo, perchè la tortura repressiva è sempre esistita.
In Cina, in USA, in Danimarca, nel Madagascar, ci piaccia o meno, le forze armate di uno Stato abilitate alla repressione del delitto sono la Polizia, e da noi anche i Carabinieri. Ma chi dirige qusta Polizia? Quali sono i delitti che bisogna reprimere per uno Stato a cui si appartieene?
Se un governo nazionale è incapace di di destricare questa faccenda a fondo, con il Servizio Penitenziario allora che cosa ci aspetta? Lo vediamo il femminicidio dilagante, che non è ideologia.
Ho nominato Bush quale meblema di corporazione carceraria, giudiziale, per porre l'accento sul fatto che i governi sono passati e passano, ma loro restano con antiche usanze più o meno ricondizionate o esarcerbate, ma la scuola c'è, la società ha ricevuto solo nell'ignoranza il messaggio della violenza impune istituzionalizz ata, pur di mantenere lo stautus quo con le sue cattive abitudini che si incistano dnel tessuto sociale ed anche tra i dirigenti politici.
Che tutto cambi, ma che tutto proceda uguale, quindi ciò che cambiò Bush, e poi ciò che cambiò da noi, non cambierà perchè predominano i condizionamenti precedenti, nessuno vuole compromettersi, tutto va alla deriva e si perde il "fuoco" della fotografia Italia, come se non fosse nulla di cui preoccuparsi.
Del resto basta osservarli, per riconoscere che taluni fra loro, sono di totale diversità anatomica e culturale ... e con ciò?
Non dimentichiamo alcuni bravissimi, ed elogiabili fra di essi "ebrei" ...
Ad esempio, il noto linguista di fama mondiale Noam Chomsky, del quale suggerirei (con il permesso di FDF) la lettura di:
1) 11 Settembre - Le ragioni di chi? - Marco Tropea Editore
2) Atti di aggressione e di controllo - come sopra di MTP
3) La democrazia del grande fratello (un indispensabile antidoto alla TV e alle bugie dei media) Edizioni Piemme
... insomma gli schiavetti lustraculo del TG2 non è che ce le raccontino bene certe storielle ... sono agli ordini di "Bibbi Cul-del-Gnau", in attesa di trovare nuovo impiego e salario a Tel-A-Viv ... speriamo che ce la facciano!
ancora a proposito di Massimo Fini, Lei ha ragione affermando che paragonare Santa Caterina alla diabolica Bonino è cosa per lo meno blasfema.
Ora ammetto di aver letto i commenti di M. Fini troppo in fretta, ostregazza!
Tuttavia, ripeto che molti sue affermazioni e suoi scritti (di massimo Fini) sono intenzionalment e provocatori ... ma con intenti di denuncia di alcuni democratici paesi e personaggi come quelli da lui (Massimo Fini) descritti ad esempio nel suo saggio "Il vizio oscuro dell'occidente - manifesto dell'antimodernità- Marsilio editore ) un librettino di 70 pagine nel quale NON ce n'è una sola (pagina) che non meriterebbe analisi, dissertazioni, commenti etc. di veri esperti(onesti) di Storia, di Cultura e di Geopolitica etc.
Purtroppo questi sono capitoli e argomenti per i quali bisognerebbe disporre di almeno 12 ore giornaliere di accesso al PC (leggasi Personal Computer e NON Partito Comunista, please!) affrancati da nipoti e nipotine di turno ... chiaro?
E' vero la bonino ha molto potere, sempre e riverita, guarda un pò da chi bravo Fini.
Andrebbe riletto e commentato dall'inizio alla fine.
A parte alcune sue inesattezze o apostasie o intenzionali provocazioni, vi sono qui altre considerazioni, moltissime, tuttora di grande attualità.
Mi si consenta di citare un'affermazione (scelta aprendo il libro, quasi casualmente), a pag. 11:
[M. Fini:] Goethe nel Faust mette in bocca a Mefistofele «Io sono lo spirito che vuole eternamente il male e opera eternamente il bene». Il paradosso dell'occidente è credersi il Bene, di volere eternamente il Bene e di operare eternamente, in una sorta di eterogenesi dei fini, il Male. E il vizio di fondo sta proprio in questa distinzione manichea fra Bene e Male e nella pretesa prometeica di aumentare continuamente il Bene a spese del Male, cancellandolo dalla faccia della terra, mentre nella realtà Bene e Male sono due facce della stessa medaglia e concrescono insieme, tanto più grande è il Bene, tanto più grande sarà il Male."
[Bulegh: quest'ultima di M. Fini sembra, anzi è proprio una gran fesseria. QualcUNO probabilmente la pensa e opera diversamente verso la vittoria finale e definitiva del Bene sul Male!]
Poi, su problematiche di maggiore aderenza e attualità terrena, M. Fini dichiara a pagina 57:
"La Rivoluzione industriale, poi razionalizzata dall'Illuminismo, nelle sue due varianti, liberale e marxista, può essere quindi considerata come la combinazione di questo duplice ribaltamento in cui l'uomo viene subordinato ad esigenze, economiche e tecnologiche, che in qualche modo lo trascendono. Il lettore avrà sentito dire mille volte da economisti, da politici, da sindacalisti: «Bisogna stimolare i consumi per aumentare la produzione». Se la si guarda bene questa frase è paranoica. Noi non produciamo più per consumare, ma consumiamo per produrre. Il meccanismo non è al nostro servizio, ma noi al suo, siamo i tubi digerenti, i lavandini, i water attraverso i quali deve passare il più velocemente possibile ciò che altrettanto rapidamente produciamo. Siamo il terminale uomo. Anzi non siamo più nemmeno uomini, ma consumatori. E nemmeno consumatoricosc ienti e volontari, ma ranocchie che, opportunamente stimolate, devono saltare anche quando vorrebbero star ferme, per non inceppare l'onnipotente meccanismo che ci sovrasta.
Questa non è una degenerazione del modello, è la sua intima essenza. Se ne era già accorto anche Adam Smith [in La ricchezza delle Nazioni] ...
[Adam Smith:] "Il consumo è unico fine e scopo di ogni produzione; e l'interesse del produttore dovrebbe essere considerato solo nella misura in cui esso può essere necessario a promuovere l'interesse del del consumatore. Questa massima è così chiaramente evidente di per se stessa che sarebbe assurdo cercare di spiegarla. Ma nel sistema mercantile lìinteresse del consumatore è quasi costantemente sacrificato a quello del produttore; e tale sistema sembra considerare la produzione e non il consumo come il fine e lo scopo definitivo di ogni attività e di ogni commercio".
[M. Fini:] "Ma il paradossso è destinato ad andare ancora oltre. La tendenza è infatti che noi non si consumi nemmeno più per produrre, ma si produca senza consumare ... L'uomo che vive nel «migliore dei mondi possibili» sconta poi una paurosa perdita di identità. L'omologazione è una conseguenza ovvia della globalizzazione e della mondializzazion e che esigono e presuppongono una omogeneità, omogeneità di stili di vita, di consumi, di istituzioni. Ma la perdita di identità non è solo il pedaggio che
nella nostra espansione, necessitata dalle esigenze profonde della nostra economia e legittimata da un pensiero totalitario che si ritiene portatore del Bene, abbiamo fatto e stiamo facendo scontare a tutto il mondo «altro», distruggendo culture, lingue, specificità, territori, ma l'abbiamo pagata anche noi, sulla nostra pelle e per primi, come singoli individui del mondo occidentale.
[Bulegh: ] Qui M. Fini non ha tutti i torti, anzi! Oggigiorno (e notte), sempre più numerosi sono coloro che son costretti a produrre senza consumare, mentre taluni altri (dirigenti/funzionari del M5S? Pdl PD EQUITALIA etc.) riescono a consumare di tutto senza mai produrre nulla ... alla faccia di li vota! Ma non bisogna dimenticare che altri ancora hanno escogitato e suggerito un'alternativa al discorso delle due facce del Bene/Male descritta sopra da M. Fini, come soluzione alle deleterie conseguenze causate dalle due opposte ideologie e mercanzie dei mondi "liberal-capitalisti" e degli "scaltrissimi-marxisti-leninisti". Insomma altri raccomandano il DIGIUNO qual miglior via d'uscita! Il digiuno?
Ostregazza, perché mai il DIGIUNO? Anche quando il proprio stomaco è vuoto?
Speriamo che Adam Smith, oppure Max Weber, o meglio ancora l'attuale Papa Francesco, ce la spieghino meglio questa situazione!
Cosa fanno? cosa dicono?
O muti o qualche lamentoso belato pretesco.
Fini in questo caso e altri fà e dice quello che la marcia e complice o ben che sia imbelle intelligenza Cattolica dovrebbe fare e dire con ben più forza e autorità invece di distribuire bandierine arcobaleno nelle case dei credenti durante le benedizioni pasquali,eviden temente la croce non è più un simbolo di pace...
Altro che permettergli di entrare in una chiesa ...il SP avrebbe dovuto cacciarla e dirgli torna quando ti sarai confessata e quando sarai nella grazia di Dio.
Invece si attacca chi,certo non da cattolico,dice quello che i cattolici dovrebbero dire.
boh.
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