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Ungheria: tassi bond a record in più di due anni, valuta a minimo sull'euro
Wall Street Italia
07 Gennaio 2012
L'Ungheria, ora sotto controllo di un governo di destra conservatrice, dovrà difendersi dalle ritorsioni dell'Unione Europea, delle agenzie di valutazione internazionale, del mercato specultativo. Ma l'Ungheria è pronta a rompere con i trattati e le istituzioni internazionali
Situazione sempre più complicata, quella dell'Ungheria, che assiste al minimo della propria valuta, il fiorino ungherese e a rendimenti dei titoli di stato che schizzano al record in due anni e mezzo. Di fatto i mercati hanno iniziato a scommettere che le autorita' internazionali abbandonino il paese al suo destino. Non e' piu' da escludere che il debito sovrano ungherese faccia default e che Budapest diventi il primo stato europeo a fare crack. In quel caso banche austriache e italiane esposte all'Ungheria sarebbero nei guai. Il Tesoro ha offerto titoli di stato a scadenza un anno, per un valore pari a 35 miliardi contro i 45 miliardi di fiorini previsti in partenza (pari a $180 milioni). Sul mercato secondario, intanto, il rendimento sui titoli che hanno la stessa scadenza e' salito fino all'8,8% nella giornata di ieri, al massimo dal luglio del 2009. In mattinata, la valuta nazionale si è indebolita del -1,1% attestandosi al record minimo di 324,07 per ogni euro. Aumentano le preoccupazioni che il Fondo Monetario Internazione e l'Unione europea non riprenderanno le trattative sull'erogazione degli aiuti. D'altronde ieri un chiaro avvertimento è tuonato dall'Europa, impaurita dalla deriva dittatoriale che ha preso il paese dell'Est Europa. L'Ungheria ora rischia l'isolamento e azioni legali. Bruxelles lo ha sottolineato per bene: Budapest non ricevera' aiuti finanziari nel caso in cui la nuova (e controversa) costituzione vada come sembra in contrasto con i trattati Ue. "Abbiamo appena ricevuto la traduzione della legge e i nostri esperti legali stanno valutando se le nostre richieste sono state soddisfatte", ha detto Olivier Bailly, portavoce della Commissione europea. Una prima relazione dovrebbe giungere già entro il fine settimana. A novembre l’Ungheria aveva richiesto €20 miliardi in aiuti finanziari "precauzionali" all’Europa e al Fondo Monetario Internazionale. La nuova costituzione, entrata in vigore l’1 gennaio, secondo le critiche riduce l’indipendenza della banca centrale, del sistema giudiziario e dei mezzi di informazione, allo stesso tempo aumentando i poteri del primo ministro Viktor Orbán. E nella capitale Budapest proseguono le proteste contro le nuove leggi autoritarie. Il Presidente della Commissione José Manuel Barroso avrebbe già scambiato una serie di lettere a fine dicembre con Orbán, nelle quali il Premier ungherese viene invitato a non mettere in pericolo l’indipendenza della Banca dell’Ungheria e dei mezzi di informazione.
Fitch declassa l’Ungheria. Rating è spazzatura
L’agenzia di rating Fitch annuncia di aver rivisto al ribasso il merito di credito dell’Ungheria, seguendo la decisione già intrapresa da Standard & Poor’s e Moody’s Investors Service. Il rating in valuta estera viene rivisto da BBB- a BB+, passando così dallo status "investment grade" a quello "junk", ovvero di spazzatura. Rivisto al ribasso anche il giudizio in valuta locale, da BBB a BBB-. L’outlook rimane negativo. "Il downgrade dell’Ungheria riflette il deterioramento della posizione fiscale del paese, delle condizioni di finanziamento e delle prospettive di crescita, causate in parte dalle politiche economiche poco ortodosse, che altro non hanno fatto se non minare la fiducia degli investitori e complicare gli accordi su un nuovo aiuto da parte dell’Europa e del Fondo Monetario Internazionale", ha spiegato Matteo Napolitano, direttore di Fitch Sovereign Group. Verso la fine del 2011 l’Ungheria aveva richiesto aiuti all’Ue e al Fmi, ma entrambe avevano interrotto i negoziati a seguito delle forti critiche sulla nuova legge costituzionale, considerata lesiva dell’indipendenza del sistema giudiziario, dell’informazione e della Banca centrale.
Fonte > Ungheria: tassi bond a record in più di due anni, valuta a minimo sull'euro | Fitch declassa l’Ungheria. Rating è spazzatura
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Commenti
Se il Paese dalla "deriva dittatoriale" minacciasse di denunciare il Trattato di Lisbona, non mi meraviglierei che gli aiuti economici saltassero fuori, immediatamente disponibili ed in quantità.
"deriva dittatoriale"... bbbona davvero, questa... e sa proprio di spudorata presa per i fondelli... LA-SOLA-VERA-UNICA-AUTENTICA... DITTATORIALE-"TIRANNIA"-DEMOCRATICA... è proprio quella esercitata dagli sfacciatissimi tirannucoli al soldo della mitologica, quanto fantomatica, fantasmagorica... "EUROPA"...
"ma fatemi il piacere"... esclamerebbe il nostro mitico... TOTO'... mentre l'altrettanto mitico... EDVARDO... certo spedirebbe loro un sonorissimo... pernacchio!!!
Ovviamente le leggi sovrane che ha fatto ultimamente e a difesa della famiglia fanno incazzare quei 4 ritardati maniaci al parlamento europeo e non solo... lunga vita a Orban... se avete un paio di minuti per favore guardate questo video di Orban...
http://www.youtube.com/watch?v=46wUGoF6Gi8&feature=share
Ovviamente il primo ministro dimostra pure un ottima conoscenza delle lingue... cose che i politici de noialtri si sognano...(vedi Napolitano e compagni).
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