Russia, le Ong saranno «agenti stranieri»
Avvenire.it
21 Luglio 2012
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto di entrata in vigore della nuova legge che definisce "agenti stranieri" le organizzazioni non governative che ricevono finanziamenti esteri. Secondo quanto riferito dal Cremlino, la legge prevede che le Ong indipendenti dovranno rendere pubblica qualsiasi donazione ricevuta dall'estero, altrimenti rischieranno sanzioni o pene detentive.
Dure le critiche da parte degli attivisti per i diritti russi che temono che questa nuova norma, approvata in fretta da Camera e Senato, possa limitare ulteriormente il loro operato, anche in vista delle altre due proposte di legge sulla censura in internet e sulla penalizzazione del reato di diffamazione, approvate nell'ultimo mese dal Parlamento russo.
Gli attivisti russi preannunciano proteste contro la nuova legge sulle Ong entrata in vigore oggi con la firma del presidente Putin. "Non ci lasceremo sottomettere", ha dichiarato Lev Ponomarov, una delle figure storiche della lotta per il rispetto dei diritti civili in Russia. L'ex dissidente in Urss Lyudmilla Alexeyeva, fondatrice dell'Helsinki Group che verrabbe automaticamente considerato come "agente straniero", secondo la nuova legge, per i finanziamenti che riceve dall'estero, ha preannunciato la sua intenzione di vendere la sua collezione di porcellane antiche per finanziare il gruppo. "Non consentirò mai di essere definita un agente", ha dichiarato.
Fonte > Avvenire.it
Commenti
che accidenti dice?
Così si capisce poco.
Leggendo la stessa notizia sulla Pravda la nuova legge viene presentata in modo più completo.
Già nel titolo : "Agente degli Esteri", mostrare la sua faccia!
La Russia vuole "tracciare" da dove arrivano i finanziamenti alle Organizzazioni No Profit che hanno fini politici.
"deve essere regolarmente (una volta ogni sei mesi) per presentare alle autorità federali di registrazione, i documenti che contengono un rapporto sulle sue attività, sulla spesa dei fondi. I materiali pubblicati o distribuiti da queste organizzazioni non-profit (anche attraverso i media) dovrebbe essere accompagnata da un'indicazione del fatto che questi materiali sono pubblicati o distribuiti in una organizzazione non-profit"
Alle critiche sollevate dalle ONG il governo ha risposto che :
" In particolare, i membri del parlamento hanno limitato l'elenco delle organizzazioni che possono essere assegnati uno stato di "agente esterno". Così, la legge non si applica ai religiosi, il governo, il bilancio e le agenzie comunali, aziende statali e le ONG che si occupano di arte, beneficenza, salute, scienza, prevenzione e tutela della salute pubblica, il sostegno sociale per le madri ei bambini."
Sempre a quanto riportato dalla Pravda, secondo i sondaggi, la maggioranza dei russi sostengono il presidente ha firmato una legge sulla regolamentazion e delle attività di nuove organizzazioni non-profit.
Valery Fadeyev capo redattore ha dichiarato :
"Ora stiamo in realtà la creazione di un nuovo stato e il paese è quasi alla prima fase della creazione di questo stato -. Ha detto Fadeev -. In quei momenti, la maggior parte delle persone sono nazionalisti nel senso migliore della parola non sciovinisti e nazionalisti in senso politico... Qualsiasi tentativo o sospettate di interferire negli affari interni del paese, la maggior parte delle persone che provocare una reazione negativa Così è stato ovunque, nella maggior parte dei paesi -... e anche nel nostro paese Qualsiasi tentativo di minare la sovranità non ha, e tenta di attaccare la reazione causa negativa la sovranità della maggioranza "
( scusate la traduzione ma si capisce il senso)
Secondo il vice-preside della Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Economia, Leonid Polyakov, questa legge rispecchia lo stato d'animo dei due terzi della popolazione per i quali il semplice fatto che il denaro straniero può influenzare il processo politico in Russia è inaccettabile.
Più chiaro di così.
A parte i complotti esterni per interferire nella vita politica del paese, questa legge metterà fine anche al brainwashing omosessualista sostenuto dalle lobby occidentali in Russia.
Chiamare "diritti umani" Gay Pride e simili è un insulto ai veri diritti umani, che sono in primis la protezione della famiglia nucleare (padre+madre+fi gli), diritto umano violato ogni santo giorno nel "progredito occidente", dove con la diffusione capillare di madri single e l'allontanamento forzato dei padri dalle famiglie stanno reinstaurando il sistema sociale dell'Età della Pietra: il "matriarcato".
Da notare che i Russi non sono in linea di massima xenofobi o anti occidali ma semplicemente amano con il cuore e con l'anima (I Russi hanno ancora un'anima nonostante i periodi bui)la "Rodina" e quando questa viente attaccata reagiscono con grande vigore.
La guerra alla Russia è la strada per l'inferno.
Ivan
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